committente Comune di Venezia
finanziamento complessivo 34 milioni di euro
responsabile intervento arch. Matteo Negro
direttore tecnico ing. Flavio Bellin, ing. Paolo Giunchi, ing. Luigi Zeno, ing. arch. Ivano Turlon, ing. Umberto Benedetti

L’intervento di recupero dell’area delle ex Conterie prende il via dal programma complessivo degli interventi finanziati con il protocollo d’intesa del 1995 tra il Ministero dei lavori pubblici, la Regione Veneto e il Comune di Venezia. L’area occupata dal complesso affaccia nel punto di incontro del Canal Grande e del canale di San Donato e proprio la sua centralità ne fa una risorsa preziosa, anche se il muro che lo cinge e le dimensioni molto importanti di parte degli edifici non consentono alcuna permeabilità con il tessuto urbano circostante. Sviluppatosi in funzione industriale nel settore del vetro a partire dal 1830, fino a raggiungere la conformazione attuale, il complesso occupa complessivamente 22.000 mq di cui 15.500 coperti e 6.500 scoperti. Buona parte dei lotti erano già edificati attorno alla fine dell’Ottocento con capannoni industriali: notevoli costruzioni di uno o due piani, assai allungate lungo l’asse maggiore, dotate di grandi finestre ad arco, con struttura in mattoni con solai e coperture in legno, ad esclusione dei casi in cui recenti interventi avevano introdotto strutture in cemento armato o acciaio. Le esigenze della produzione, oltre ad aver determinato alterazioni alla struttura degli edifici, hanno portato a un inevitabile rinnovo periodico delle tecnologie e degli impianti legati al ciclo produttivo. La sospensione delle operazioni di manutenzione degli impianti, in vista della chiusura definitiva delle fabbriche avvenuta nel 1993 dopo un periodo di decadenza iniziato negli anni settanta, ha comportato un veloce degrado sia degli edifici sia dei macchinari.

 

I punti fondamentali del programma di recupero

  • la ristrutturazione di aree dismesse;
  • la riqualificazione di aree residenziali attraverso il recupero del patrimonio comunale e l’inserimento di elementi e attrezzature mancanti o comunque attualmente non adeguate;
  • la partecipazione di operatori privati per accrescere l’efficacia degli interventi;
  • il recupero del patrimonio comunale non utilizzato e/o parzialmente destinato a residenza;
  • la reintegrazione nel tessuto urbano circostante.

 

L’articolazione del programma di recupero

Dopo l’acquisto dell’intera area, il Comune di Venezia ne ha ridefinito la destinazione che comprende, oltre alla residenza, un albergo, negozi e insediamenti per l’artigianato. In particolare, è prevista la realizzazione di:

  • fabbricati artigianali (fabbricati C, F, I);
  • allargamento degli attuali spazi museali (fabbricato H);
  • 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica, mediante demolizione e parziale ricostruzione con vincolo di conservazione della facciata nord (fabbricato A);
  • alloggi di edilizia residenziale pubblica (ristrutturazione fabbricato B) che sostituiscono la residenza speciale per studenti;
  • 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica (ristrutturazione fabbricato L) da parte di Ater;
  • opere di urbanizzazione, bonifica e sistemazione degli spazi scoperti pubblici; altro edificio per residenza e servizi (fabbricato G), negozi (edifici E) e una sala a uso pubblico (fabbricato M);
  • albergo (fabbricato D) da parte di Lagare spa che ha acquistato l’area dal Comune di Venezia.

 

L’attuazione del programma di recupero

Tale programma, viste la complessità e l’impegno finanziario, viene sviluppato per progetti di opere con sotto-progetti di esecuzione:

  • bonifica superficiale e messa in sicurezza dell’area (completate nel 2003);
  • consolidamento statico e restauro conservativo delle tre ciminiere (completati nel 2004);
  • demolizione del fabbricato A (completata nel 2004); messa in sicurezza del fabbricato B (completata nel 2007);
  • 10 alloggi Ater di edilizia residenziale pubblica (completati nel 2010); restauro dei fabbricati artigianali (completato dal Comune di Venezia);
  • 6 lotti di bonifica dell’area di cui 3 realizzati (completati nel 2010), 2 realizzati nell’area del fabbricato D destinata ad albergo (da parte della società Lagare spa) e 1 lotto da realizzare;
  • 3 lotti di opere di urbanizzazione primaria di cui 1 realizzato contestualmente alla bonifica (completato nel 2010). I rimanenti 2 lotti (in attesa di finanziamento) riguardano: 1 lotto dove è già stata eseguita la bonifica e 1 lotto da realizzare contestualmente alla bonifica;
  • un albergo attraverso ristrutturazione del fabbricato D (lavori in corso da parte di Lagare spa);
  • 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’area dell’ex fabbricato A (lavori in corso);
  • messa in servizio dei fabbricati artigianali (da eseguire);
  • alloggi di edilizia residenziale pubblica mediante ristrutturazione del fabbricato B (in attesa di approvazione del progetto preliminare da parte della competente Soprintendenza).

Tale programma viene realizzato, per quanto di competenza di Edilvenezia spa prima e di Insula spa oggi, attraverso un insieme articolato di commesse, di seguito descritte.

 

bonifiche e urbanizzazioni

intervento concluso (Edilvenezia spa)
bonifica superficiale e messa in sicurezza dell’area
Per la messa in sicurezza e bonifica superficiale del sito si è partiti con una valutazione preliminare dell’inquinamento determinando in modo localizzato tipologia, quantità e pericolosità dei rifiuti presenti, il tipo di intervento da adottare e le misure di sicurezza da applicare per un corretto e sicuro svolgimento delle attività nel rispetto dell’ambiente e del personale coinvolto. Erano presenti scarti di produzione, rottami di vetro e residui di lavorazione di perle con inquinamento diffuso da polveri di metalli pesanti e materiali alla rinfusa (scaffalature in legno, materiale elettrico, materiale cartaceo, materiale misto da lavorazione ecc.). Durante le fasi di rimozione dei rifiuti e di altri materiali si è provveduto a irrorare con acqua le aree coinvolte per evitare che le polveri si propagassero all’esterno. È stata effettuata l’aspirazione e il lavaggio degli imballaggi di metallo e legno. Successivamente i cocciami di vetro e di materiale da costruzione sono stati vibrovagliati e lavati, per ottenere del materiale completamente inerte. È stata effettuata la pulizia dei pavimenti e delle pareti anche con l’ausilio di idropulitrici. Nel corso della bonifica superficiale e messa in sicurezza dell’area, si è tenuto conto della salvaguardia e della protezione degli operatori, dei residenti e della componente floro-faunistica essendo l’area delle ex Conterie inserita in un contesto urbano abitato. L’attività di campionamento è stata indirizzata e localizzata in quelle aree che si presentavano particolarmente critiche e problematiche per le tipologie e le quantità di materiali presenti (aree stoccaggio materie prime, zone di produzione).

intervento concluso (Edilvenezia spa e Insula spa)
bonifica delle aree esterne – lotti 1 e 2
Il progetto di urbanizzazione interessa tutta l’area delle ex Conterie e prevede la realizzazione di tutte le reti di sottoservizi (luce, acqua, gas e telefono) e la rete di fognatura a servizio delle attività artigianali. L’entrata in vigore della normativa in materia ambientale ha reso necessario procedere alla bonifica dei suoli e delle acque in quanto i valori degli inquinanti presenti superavano i limiti imposti dalla normativa per i terreni residenziali. Sulla base dell’indagine ambientale relativa all’area interna occidentale delle ex Conterie e del parere della Commissione tecnica provinciale ambiente della Provincia di Venezia, è stato predisposto su tutta l’area un piano di bonifica approvato nel 2001 e successivamente articolato in più lotti. Il primo lotto, per il suo carattere di intervento pilota, è stato limitato alle sole opere di bonifica, mentre nel secondo lotto sono state realizzate anche le opere di urbanizzazione.

intervento concluso (Edilvenezia spa)
bonifica delle aree del fabbricato L
Si tratta dell’area del fabbricato L dove l’Ater ha realizzato 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’intervento è stato affidato a Edilvenezia spa allo scopo di utilizzare l’impianto di inertizzazione del terreno e di trattamento installato per realizzare il lotto 1 delle bonifiche.

intervento in attesa di finanziamento (Edilvenezia spa e Insula spa)
bonifica dell’area e opere di urbanizzazione – lotto 3
Si tratta dell’ultimo lotto di bonifica. Comprende l’area di accesso al fabbricato L, dove l’Ater ha realizzato 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica, e una vasta area su cui insistono i fabbricati destinati a laboratori artigianali. Contestualmente verranno realizzate le opere di urbanizzazione.

intervento in attesa di finanziamento (Edilvenezia spa e Insula spa)
opere di urbanizzazione – lotto 1
Comprende le aree del lotto 1 dove per il suo carattere di intervento pilota l’intervento era stato limitato alle sole opere di bonifica.

 

immobili

intervento concluso (Edilvenezia spa)
consolidamento statico e restauro conservativo delle tre ciminiere
L’intervento riguarda il consolidamento statico e il restauro conservativo di tre ciminiere, due sul lato nord del complesso, costituite da un camino interno in muratura e da un rivestimento esterno in cemento armato, e una ubicata sul lato sud, costituita da un camino in sola muratura, senza rivestimento.

intervento concluso (Edilvenezia spa)
demolizione fabbricato A
Intervento di demolizione del fabbricato A, propedeutico alla realizzazione della costruzione che ospiterà 36 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Accertata la presenza di inquinanti nei materiali di demolizione, quest’ultimi sono stati conferiti in discarica di tipo 2B.

intervento concluso (Edilvenezia spa)
messa in sicurezza del fabbricato B
Diversamente dal fabbricato A, per il fabbricato B si è proceduto alla messa in sicurezza necessaria per la sua conservazione e successiva trasformazione in residenza pubblica. Tale fabbricato è stato utilizzato, inoltre, per ospitare al suo interno l’impianto di inertizzazione del terreno e di trattamento delle acque del 2° lotto delle opere di bonifica.

intervento in corso (Edilvenezia spa e Insula spa)
edificio di edilizia residenziale pubblica (edificio A)
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intervento in programma (Edilvenezia spa e Insula spa)
ristrutturazione per edilizia residenziale pubblica (fabbricato B)
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di 32 alloggi di edilizia pubblica. Pur conservando la memoria dell’insediamento industriale, il progetto si propone di individuare la scala adeguata all’uso residenziale rispetto sia al tessuto urbano circostante, sia agli alloggi che si stanno realizzando nell’ex edificio A i quali – per ragioni di orientamento a sud – si affacciano principalmente verso l’edificio B. L’interruzione della continuità della copertura esistente con dei “tagli” che rispettino la modularità dell’edificio consentirà la penetrazione della luce da sud, rendendo l’edificio più trasparente e migliorando decisamente la condizione dei 36 alloggi dell’ex edificio A. Per recuperare le porzioni di involucro conservate verrà costruito un edificio indipendente (3 piani più sottotetto) all’interno della struttura del capannone, conservata e resa leggibile nelle sue parti costituenti (pilastri, travi reticolari di copertura, volta di copertura, facciate). Ogni modulo – da 5,1 m – contiene tre alloggi, due simplex con due stanze ai piani terra e primo e un duplex con tre stanze ai piani secondo e sottotetto. Queste unità sono accoppiate da una parte attorno a un modulo suddiviso in due giardini privati, dall’altra a fianco di un passaggio pubblico che consente di attraversare l’edificio da nord a sud e lungo il quale sono collocate le scale di accesso agli alloggi. Il sistema di scale previsto (ciascun nucleo costituito da due scale incrociate, ciascuna di due rampe di 8 alzate e pianerottolo intermedio) consente di dare a tutti gli alloggi l’ingresso diretto privato al piano terreno, eliminando quindi i vani scala condominiali, secondo lo stesso principio previsto nell’ex edificio A. L’edificio A e l’edificio B costituivano storicamente un unico organismo compatto destinato alla produzione. Riprendendo le caratteristiche tipiche del tessuto veneziano, con questa proposta diventano un insieme di unità abitative di scala adeguata articolate intorno a una serie di spazi (calli, campielli, campi, giardini pubblici e privati) che rendono l’intera area fruibile e percorribile come il tessuto urbano circostante.

intervento in attesa di finanziamento (Edilvenezia spa e Insula spa)
ristrutturazione a uso servizi – centro Utap (fabbricato G)
Il progetto preliminare prevede il restauro del fabbricato G per la realizzazione di un’unità territoriale per l’assistenza primaria (Utap). Strutture sperimentali nate per garantire l’assistenza primaria attraverso forme associative della medicina convenzionata, l’Utap va a integrare la figura del medico di famiglia, a cui si va ad affiancare personale infermieristico, specialisti e guardia medica.

 

planimetria delle Conterie con le destinazioni d'uso

immagine delle ex Conterieimmagine delle bonifiche alle ex Conterieimmagine delle bonifiche alle ex Conterieimmagine delle bonifiche alle ex Conterie