committente Comune di Venezia
inizio-fine lavori dicembre 2018 – agosto 2019
finanziamento 1.400.000 euro
responsabile intervento ing. Dino Cimoli
responsabile unico del procedimento ing. arch. Ivano Turlon
progetto ing. Dino Cimoli
direttore lavori ing. Dino Cimoli
lavori di ripristino funzionale delle reti meteoriche e miste di Venezia centro storico, Lido, Pellestrina e isole.

Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria delle reti fognarie pubbliche adibite al collettamento delle acque meteoriche nelle aree di competenza, che rientrano nel progetto “interventi di ripristino funzionale rete acque meteoriche di Venezia centro storico, Lido, Pellestrina e isole anno 2017”, finanziato dall’amministrazione comunale con un importo di 1.400.000 euro (Patto per lo sviluppo della città di Venezia).
L’intervento è iniziato nell’area di Sant’Elena, da calle Podgora calli limitrofe, e si completerà entro la fine dell’anno. Consiste nella verifica delle tubazioni, nel risanamento della rete fognaria (900 metri lineari di fognatura), nella pulizia di una 70ina di caditoie ed eventuali ripristini di pavimentazione.
Le anomalie riscontrate in centro storico riguardano principalmente intasamenti frequenti, rigurgiti di acque meteoriche, problemi di deflusso in occasione di pioggia e forti odori di fognatura dalle caditoie.
In alcuni casi, come ad esempio a Sant’Elena, la rete mista è costituita da tubazioni a sezione circolare in cemento. Gli intasamenti possono essere dovuti principalmente a crolli parziali dei collettori, ormai vetusti; con tratti che presentano contropendenza o formazione di dislivelli a causa di fondo sconnesso.
L’intervento si concentra nei sestieri di San Marco, Cannaregio e Castello e più precisamente: Sant’Elena, Rio Terà Santi Apostoli, calle Maggioni e calle dei Miracoli, calle Priuli ai Cavaleti, piscina San Samuele, calle de la Mandola, calle Cicogna, calle Anconeta, calle Spadaria, Santa Maria Formosa, Barbaria de le Tole, Salizada San Francesco, giardini pubblici di Castello, campo San Provolo. Nelle aree storiche centrali di Venezia il tessuto urbano presenta caratteristiche fragili e non permette di intervenire radicalmente, perciò si procederà ad ottimizzare il sistema esistente. In alcuni casi si prevede di intervenire con la sostituzione dei collettori, o parte di essi, quando questi si trovino in condizioni tali da non essere più utili alla funzione per la quale sono stati realizzati, ovvero consentire il deflusso delle acque recapitate sullo stesso. In altri casi ci si limiterà ad eseguire interventi di solo spurgo. Infine sono previsti anche interventi di realizzazione di nuove reti pluviali o miste.