committente Comune di Venezia
stazione appaltante Edilvenezia spa
importo 10 milioni euro
inizio-fine lavori ottobre 2001 (71.1.2 – primo lotto gestito da Edilvenezia) – marzo 2007 (71.1.5 – ultimo lotto realizzato)
responsabile intervento arch. Riccardo Cianchetti
direttore tecnico ing. Luigi Zeno
progetto generale (novembre 1989) arch. Ugo Camerino, arch. Giorgio Lombardi, arch. Luciano Parenti
progettazione esecutiva arch. Luciano Parenti, arch. Ugo Camerino, arch. Giorgio Lombardi, arch. Bruno Cassetti
direzione lavori arch. Francesca Sartor, ing. Luigi Zeno
impresa esecutrice Sacaim, impresa Francesco Conte, CO.VE.CO con Clea
lavori di recupero di un complesso monumentale ex convento ed ex ospedale militare con realizzazione del primo lotto: 103 alloggi, sala di quartiere, urbanizzazioni con viabilità e giardino
L’ex chiesa di Sant’Anna e l’adiacente convento sono situati nel sestiere di Castello, tra il rio di Sant’Anna e il canale di San Pietro. Fondato dai monaci eremitani di Sant’Agostino nel 1242, il convento passò alle monache benedettine nel 1304.
Il complesso è stato oggetto di diversi interventi e ampliamenti, a partire dal completo rifacimento della chiesa, che cedeva in rovina, fra il 1634 e il 1659. Dopo l’esproprio napoleonico del 1806 il convento fu convertito in collegio per i cadetti della Marina: la chiesa fu trasformata in palestra e tutto l’apparato decorativo fu rimosso, i corpi conventuali furono profondamente compromessi e si costruì un lungo edificio sul lato ovest del lotto, poi demolito.
Nel 1850 l’ex convento diventò caserma dell’Imperiale regio corpo di fanteria di Marina e nel 1867 ospedale principale di Marina. L’aula della chiesa fu divisa in due piani da un solaio, e la facciata della chiesa demolita e ricostruita. I corpi edificati subirono diverse trasformazioni per renderli adatti alle nuove funzioni, tutto il lotto attiguo a ovest fu annesso e destinato a funzioni ausiliarie e infine furono realizzati nuovi corpi di fabbrica fra il 1920 e il 1939. L’ospedale militare è rimasto attivo fino al 1986.
In accordo con il Demanio, nel 1989 il Comune di Venezia dà inizio al progetto generale di recupero, con l’obiettivo di riannettere alla città gli spazi del convento.
Gli interventi di diretta gestione della società, che si sono sviluppati in più stralci tra il 2001 ed il 2007, hanno portato alla realizzazione di numerose residenze e alcuni servizi (sala di quartiere, giardino ecc.) per il quartiere.
L’ultimo stralcio è iniziato nell’ottobre del 2005 e si è concluso nella primavera del 2007 e ha portato alla realizzazione della sala comune di quartiere al piano terra (locali dell’ex refettorio) e degli spazi scoperti di pertinenza degli alloggi (chiostro), del verde pubblico (giardino) e della viabilità pubblica di accesso e distribuzione. Nel settore A (chiostro), si è potuto conservare l’impianto distributivo storico e realizzare alloggi serviti anche da una piattaforma elevatrice.
Con gli interventi di recupero del convento sono stati realizzati complessivamente 103 alloggi, relative pertinenze, tutte le opere di urbanizzazione compreso l’impianto di depurazione reflui e gli spazi scoperti pubblici (calli, campi e giardino).
È in attesa di realizzazione il recupero dell’ex infermeria e della chiesa e cappella che finora sono state area d’intervento di sola messa in sicurezza.
commessa | settore | destinazioni d’uso | n. alloggi |
71.1.5 | A parte B1 |
residenza e sala di quartiere | 18 |
71.1.2 | B1 | residenza | 8 |
71.1.2 | B2 | residenza | 7 |
71.1.4 71.1.6 |
C | residenza | 22 |
D | residenza | 48 | |
totale | 103 | ||
71.1.3 | rete scarichi fognari | ||
71.2.1 | messa in sicurezza cappella |