Accanto a non trascurabili benefici di natura economica, tale prassi riduce la necessità di ulteriori manomissioni della pavimentazione e, conseguentemente, il disagio dei cittadini dovuto all’apertura dei cantieri. Per ogni tratto coinvolto vengono adeguati o sostituiti i sottoservizi esistenti, ponendo attenzione sia alla rispondenza dei materiali agli attuali standard di sicurezza, sia alle tecniche utilizzate nel difficile ambiente veneziano. Vengono rinnovate le obsolete tubazioni delle reti dell’acqua potabile e del gas, vengono interrati i cavidotti della rete di illuminazione pubblica, sostituiti e integrati quelli dell’energia elettrica, posata la nuova rete di cavi a fibra ottica. Viene realizzata anche una nuova rete antincendio dedicata, che utilizza per lo spegnimento l’acqua potabile, fornita a una pressione tale da consentire il raggiungimento dei piani più alti, provocando inoltre minori danni agli edifici rispetto all’acqua salmastra dei canali usata oggi.