committente Comune di Venezia
importo lavori 130.000 euro
responsabile intervento ing. Adriano Ercole
direttore tecnico ing. arch. Ivano Turlon
progetto arch. Michele Regini
direttore operativo geom. Matteo Vianello
coordinatore sicurezza in progettazione ed esecuzione dott. geom. Gianluca Boscolo
impresa esecutrice Consta spa
lavori di ricostruzione di ponte
Si tratta della ricostruzione del ponte di San Gerardo sul canale di San Biagio, a collegamento di Sacca Fisola con Sacca San Biagio, le cui condizioni erano tali da aver reso necessario l’interdizione al transito dei pedoni, costruendo un ponte provvisorio nelle immediate vicinanze.
La struttura preesistente – demolita dopo aver realizzato le opere di sostegno per le condotte e cavidotti dei pubblici servizi – era costituita da un’unica campata di 13 m in travi in legno lamellare appoggiate sulle spalle in calcestruzzo e in muratura faccia a vista.
Le nuove travi, quelle laterali spesse 16 cm e quella centrale spessa 24 cm, individuano due percorsi di uguale larghezza che ripropongono la configurazione preesistente, da una parte rampe in successione con pendenza inferiore all’8% intervallate da pianerottoli, dall’altra scalinate dotate di parapetti in acciaio. Il collegamento tra le travi è realizzato mediante dei traversi in acciaio controventati e fissati a lame in acciaio solidali alle travi.
Sopra ai traversi sono posti in opera gli arcarecci – tubi quadri in acciaio – e i magatelli in alluminio anodizzato sui quali è fissato, mediante clips di acciaio inox, il piano di calpestio in doghe realizzate mediante estrusione con compound composito (a base di polietilene, miscelato con farina di legno di abete e additivato con sostanze anti UV, anti fungo e anti alga).
Le scalinate sono realizzate con travi in legno lamellare sagomate secondo l’andamento, fissate sulla soletta del pianerottolo, sul primo traverso in acciaio della parte in aggetto e su un traverso intermedio in legno lamellare, fissato alle travi di parete.
Ripristinati, nella parte a terra del ponte, dei tratti di muratura degradati o lesionati e dei piani di calpestio, con l’impiego di lastre in ghiaino lavato, e sostituiti dei serramenti posti sulle spalle del ponte.