committente Comune di Venezia
importo lavori 78.000 euro
inizio-fine lavori ottobre 2016 – febbraio 2017
responsabile unico del procedimento ing. arch. Ivano Turlon
progetto ing. Juris Rossi
direttore lavori ing. Juris Rossi
coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ing. Juris Rossi
coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ing. Juris Rossi
direttore operativo geom. Filippo Vio
impresa esecutrice Pasqual Zemiro srl
lavori di manutenzione del ponte che collega Burano a Mazzorbo

 

Il ponte, lungo circa 60 metri, attraversa il canale di San Giacomo tra Mazzorbo e Burano e mette in collegamento fondamenta dei Squeri di Burano con fondamenta Santa Caterina di Mazzorbo, creando di fatto un collegamento unico ed esclusivo tra le due isole e funge da supporto a un consistente numero di reti di sottoservizi, compresa l’illuminazione pubblica del Comune di Venezia, che è presente con quattro punti luce sul ponte stesso. Negli ultimi tempi, l’amministrazione comunale ha ricevuto numerose segnalazioni che ne evidenziano lo stato di degrado e di pericolosità per il pubblico passaggio. Attualmente, infatti, il ponte versa in uno stato di deterioramento avanzato che si manifesta nei 16 pali di fondazione lignei e in tutti i suoi elementi: il parapetto è fatiscente, le travi e sottotravi necessitano di manutenzione, le parti in acciaio e la bulloneria sono in stato di palese esfoliamento, le tavole di calpestio sono sollevate in molti punti rendendone complesso il passaggio pedonale. Il progetto di manutenzione del ponte prende in esame la messa in sicurezza e il restauro complessivo di tutta la struttura prima che questa presenti segni di cedimenti strutturali tali da comportarne la demolizione.

I lavori prevedono: la creazione di quattro nuovi pile di fondazione (formate da quattro pali di diametro 60 cm) da posare a fianco e a rinforzo delle quattro esistenti per la distribuzione del carico nel terreno; il lievo del primo parapetto e del corrimano in acciaio inox da riutilizzare per la posa sul nuovo parapetto; il restauro della parte esterna della trave esterna su cui verrà fissato il nuovo parapetto; il rifacimento del primo parapetto e la posa del corrimano in acciaio inox riutilizzato e restaurato; il lievo del secondo parapetto e del corrimano in acciaio inox da riutilizzare per la posa sul nuovo parapetto; il restauro della parte esterna delle trave esterna su cui verrà fissato il nuovo parapetto; il rifacimento del secondo parapetto e la posa del corrimano in acciaio inox riutilizzato e restaurato; il lievo delle tavole di calpestio esistenti con particolare attenzione ai sottoservizi esistenti sotto il tavolato; il restauro delle teste delle travi su cui verranno fissate le tavole; la posa delle nuove tavole di calpestio.

Tutte le lavorazioni saranno eseguite senza interruzione della viabilità sul ponte. In particolare, durante la posa del tavolato di calpestio sarà realizzato un camminamento di attraversamento dell’area, mediante una passerella facilmente amovibile e in grado di essere spostata con il procedere dei lavori di posa del tavolato stesso.

immagine del ponte Lungo di Burano