committente Comune di Venezia
importo di gara 1.383.448,92 euro
inizio-fine lavori luglio 2008 – agosto 2010
responsabile intervento ing. Lorenzo Bottazzo
direttore tecnico ing. Luigi Zeno e ing. arch. Ivano Turlon
progetto ing. Dino Cimoli
direttore dei lavori ing. Lorenzo Bottazzo
coordinatore sicurezza in fase di progettazione arch. Lamberto Dehò
coordinatore sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione ing. Andrea Marascalchi
impresa esecutrice Sacaim spa
lavori di risanamento e rialzo pavimentazione, riordino sottoservizi, risanamento igienico-sanitario
Le opere realizzate completano la prima fase di lavori che ha interessato i canali prospicienti l’isola (insule della Bragora e di Santa Maria Formosa) con il rinnovo della fognatura comunale, la protezione dell’isola dalle acque medio-alte e il riassetto del sottosuolo.
Sono state interessate dai lavori corte, ramo e sottoportego dei Preti, ramo primo e secondo e calle della Madonnetta, borgoloco San Lorenzo, calle del Diavolo, campo e fondamenta San Severo, calle Cappello, fondamenta Cavagnis. Piccole manomissioni per il collegamento fognario e dei sottoservizi nei punti di contatto con le calli precedenti hanno interessato le fondamente San Severo, San Lorenzo e de l’Osmarin e le calli dei Preti e larga San Lorenzo.
Il sistema fognario dell’isola ha uno sviluppo complessivo di 525 metri di collettore, la quasi totalità costituito da gatoli – le antiche fognature in muratura tuttora funzionanti – che si presentavano ostruiti dai fanghi. Attraverso la riattivazione e l’ottimizzazione del sistema tradizionale, si è mantenuto l’attuale sistema di raccolta e trasporto: fosse settiche – gatoli – rii. Le principali operazioni effettuate sono: scavo fino alla quota di imposta dal gatolo e rimozione della copertura (lo stelere); spurgo del collettore con trasferimento in discarica dei fanghi; restauro della struttura edilizia dei collettori; ripristino degli allacci fognari privati; ricostruzione della platea di fondo e formazione della nuova livelletta; impermeabilizzazione e copertura del collettore; formazione dei pozzetti d’ispezione; interramento del collettore. L’impermeabilizzazione del gatolo persegue l’eliminazione dell’infiltrazione di liquame nel terreno circostante il collettore e consente, utilizzando gli appositi pozzetti, la pulizia dei gatoli con metodologie di spurgo moderne.
Il rialzo della pavimentazione pubblica aveva come obiettivo il raggiungimento della quota massima possibile per i percorsi pubblici e la regolarizzazione altimetrica delle zone “alte” dell’isola, eliminando avvallamenti e discontinuità delle superfici in modo tale da consentire il corretto deflusso delle acque piovane e di marea, nonché la fruibilità delle zone depresse. In particolare sono stati rialzati alcuni tratti di calle larga e borgoloco San Lorenzo che si trovavano a quote inferiori a 120 cm.
Gli interventi sulla pavimentazione pubblica consistono nella rimozione e nell’integrazione dei masegni non riutilizzabili e la loro collocazione a giunto unito alla nuova quota, con pendenze tali da garantire lo scolo delle acque piovane. L’attività di manomissione della pavimentazione è stata accompagnata da una fase di catalogazione e censimento documentato degli elementi in trachite, garantendo il massimo recupero dei masegni nel rispetto della funzionalità dell’intero piano di calpestio.
La razionalizzazione delle reti tecnologiche di sottoservizi è stata realizzata contestualmente all’intervento nel sottosuolo per il risanamento fognario, in modo tale da escludere la necessità di future ulteriori manomissioni delle pavimentazioni. In particolare sono state posate le nuove reti antincendio, di cavi ottici e i cavidotti dell’illuminazione pubblica dell’intera area (per una lunghezza complessiva di 512 m) e rinnovate e adeguate quelle esistenti con i relativi allacciamenti: la rete idrica e tre tratti di tubazione del gas (lunghezza complessiva di 492 m circa).
In seguito a un sopralluogo con i tecnici del Comune di Venezia, si è ritenuto opportuno non eseguire nessuna opera relativa all’eliminazione di barriere architettoniche poiché i percorsi pedonali appaiono sufficientemente individuabili anche per i diversamente abili.
i numeri
pavimentazione 1.640 mq
fognature 820 m
rete acquedotto 330 m
rete gas 492 m
cavidotti illuminazione pubblica 512 m