committente Comune di Venezia
importo di gara 3.795.958,21 euro
inizio-fine lavori marzo 1997 – luglio 2000
responsabile intervento geom. Vittorio Bergamo e arch. Michele Regini
direttore tecnico ing. arch. Ivano Turlon
progetto ing. Paolo Ardizzon
direttore dei lavori ing. Paolo Ardizzon
impresa esecutrice Ati Cesi società cooperativa e Cooperativa San Martino soc. coop.
lavori di scavo fanghi, risanamento e rialzo pavimentazione, restauro e ricostruzione sponde, restauro e rifacimento ponti, riordino sottoservizi, risanamento igienico-sanitario

L’insula dei Frari in realtà comprende due insulae contigue, di cui la più vasta e importante è quella delimitata dai rii de la Frescada, de le Muneghette, di San Giovanni Evangelista, di San Giacomo dell’Orio, di Sant’Agostin, di San Stin, dei Frari e di San Tomà. Una seconda insula, più piccola, è compresa tra i rii di San Tomà, Frari, San Stin e San Polo est. L’area d’intervento comprende anche il rio Marin fiancheggiato da fondamente in quasi tutta la sua lunghezza, il rio di San Polo nord, un tratto del rio di Sant’Antonio e il breve rio Priuli.
La manutenzione e il restauro statico ha coinvolto 15 dei 21 ponti che attraversano i rii dell’insula. Il ponte Vinanti, anch’esso facente parte dell’insula dei Frari, è stato oggetto di un intervento specifico, con finanziamento ad hoc, che ha portato alla completa ricostruzione del ponte stesso.
Con il sistema spondale messo completamente in luce dalle operazioni di scavo in asciutto, si è potuto accertare la presenza diffusa delle manifestazioni di degrado tipiche dei muri di sponda del centro storico: perdita dei letti di malta fra i mattoni o gli elementi in pietra, dilavamento del terreno retrostante, deterioramento o perdita dei materiali costituenti il paramento murario, vuoti nel corpo murario, alterazione degli allineamenti della sponda, traslazione del piede della fondazione.
Le tecniche di intervento sono quelle d’abitudine in casi come questi: consolidamento, ricucitura, integrazione delle parti mancanti, sigillatura e protezione del paramento esterno, salvaguardia delle fondazioni. Si è attuato anche il consolidamento della massa muraria tramite l’iniezione di malta e in alcuni casi si è anche applicata una protezione nella parte fondazionale del muro tramite l’infissione di pali lignei lungo il bordo della base, sui quali si è impostato un cordolo in cemento armato. In alcuni casi si è attuata una ricostruzione del muro: in rio de la Frescada (entrambe le fondamente), nella riva monumentale e sulle sponde laterali a sud del ponte dei Frari, sul rio di San Stin, in rio Marin.
Sono stati eseguiti la manutenzione e il risanamento delle parti fondazionali dei fabbricati
prospicienti i rii (di natura privata e pubblica) fino alla quota dei piani terra, con modalità del tutto simili a quelle operate sui muri di sponda.
Gli interventi sulle sponde e sui ponti hanno consentito la verifica e il rinnovo delle reti dei sottoservizi.

Sull’intervento è stato pubblicato il n. 3 di “Insula Quaderni”, maggio 2000.

i numeri
pavimentazione 1.126 mq
fango scavato 11.465 mc
sponde private 3.342 m
sponde pubbliche 1.590 q
ponti 18

immagine del muro di sostegno e della parete in cemento armato di rio de la Frescadaimmagine del risanamento del muro di sponda di rio Marin