committente Comune di Venezia
importo lavori 781 mila euro
inizio-fine lavori marzo 2016 – novembre 2017
responsabile unico del procedimento ing. arch. Ivano Turlon
progettista arch. Riccardo Cianchetti
direttore dei lavori arch. Riccardo Cianchetti
progettista opere strutturali Studi di progettazione riuniti – ing. Elisabetta Monaci
progettisti impianti Studio associato Tecnoimpianti – ing. Gianantonio Perazzolo, p.i. Bruno Bacci, ing. Fabio Chiereghin
direttori operativi ing. Tommaso Dalla Via, arch. Martina Meggiato
coordinatore della sicurezza in progettazione ed esecuzione arch. Claudio Bianchi
impresa Impredil srl
lavori di restauro con adeguamento funzionale e impiantistico
L’intervento consiste nel restauro, con adeguamento funzionale e impiantistico, dell’edificio A (identificato al n. 53 del Piano di recupero comunale), posto nelle vicinanze dell’ingresso di Forte Marghera, a pianta rettangolare. Allo stato attuale l’intervento è stato aggiudicato e i lavori avranno inizio nel mese di marzo. L’edificio è situato nella cinta esterna “Area nord”, con accesso da un percorso ortogonale a quello principale di attraversamento del Forte Marghera. Si ritiene che tale edificio sia stato costruito dai militari tra il 1900 ed il 1940: compare infatti per la prima volta nelle cartografie del Forte con la “Ricognizione del 1940 – I.G.M. (Istituto Geografico Militare)”. L’edificio ha struttura portante costituita da pilastri di muratura, posti a interasse regolare, lungo i lati maggiori dell’edificio, e integrati nei muri perimetrali longitudinali aventi spessore variabile. La copertura è formata da capriate lignee, in appoggio sui pilastri predetti, con sovrastante ordine di arcarecci. Il manto di copertura è in coppi.
I lavori interesseranno la riconversione del distributivo interno all’edificio in relazione alla nuova destinazione d’uso. Si prevede di intervenire nell’impalcato della falda di copertura per consolidarne la parte strutturale e, nel contempo, introdurre un isolamento termico. Verranno realizzati puntuali interventi finalizzati all’adeguamento sismico dell’edificio. Gli impianti (idrosanitari, elettrici, elettrici speciali, riscaldamento, raffrescamento, ricambio d’aria) saranno oggetto di completo rifacimento per adeguarli alle nuove necessità e renderli conformi alla normativa di settore.
All’interno delle attività previste per il Centro Studi, l’edificio 53 ospiterà: una sala conferenze da 106 posti; una sala conferenze da 35 posti; un locale per traduttori; una sala di consultazione multimediale per 9 postazioni; un locale portineria e accoglienza; 8 uffici con annessa sala riunione; 2 blocchi servizi igienici completi di servizio per disabili; un blocco servizio per personale e utenti uffici; depositi e locali tecnici per gli impianti.