committente Comune di Venezia
importo di gara 1.688.758,42 euro
inizio-fine lavori gennaio 1997 – febbraio 1998
responsabile intervento geom. Vittorio Bergamo
direttore tecnico ing. arch. Ivano Turlon
progetto ing. Diego Semenzato
direttore dei lavori geom. Vittorio Bergamo e ing. Leonardo Boato
impresa esecutrice Renzo Rossi costruzioni srl
lavori di conterminazione, messa a dimora di fanghi, costruzione darsena, scavo canale, sistemazione superficiale

Il nuovo progetto di ampliamento del cimitero di San Michele nasce per risolvere il problema della saturazione degli spazi cimiteriali. Nel contempo, il protocollo d’intesa del 1993 tra Ministero dell’ambiente e Comune di Venezia indica, come luogo di deposito dei fanghi provenienti dallo scavo dei canali del centro storico, l’area per l’ampliamento del cimitero, situata a est dell’isola esistente. Nel 1998 l’Amministrazione comunale bandisce un concorso internazionale di progettazione, vinto dall’architetto David Chipperfield.
L’ampliamento progettato Chipperfield è articolato in due lotti.
Nel primo lotto è stata realizzata la sacca dove oggi il Comune di Venezia sta costruendo, in tre stralci esecutivi, le corti per i loculi, l’ossario e il cinerario comuni, la cappella per le cerimonie funebri civili, il crematorio, i servizi per operatori e visitatori.
Insula si è occupata dell’intervento di confinamento che ha comportato la conterminazione laterale con caratteristiche di impermeabilizzazione e di protezione dal moto ondoso, la messa a dimora dei fanghi provenienti dai rii di Venezia, la realizzazione di una darsena di servizio e lo scavo del canale di accesso già esistente in passato, la sistemazione superficiale in grado di mettere al riparo da percolazioni e ruscellamenti e di assicurare lo sviluppo del tappeto erboso.

immagine dell'ampliamento del cimitero di San Michele